Conoscere – La Legionellosi

Cos’è la Legionellosi?

Il termine “Legionellosi” individua tutte le malattie causate da Legionella. La legionellosi si può manifestare sia in forma di polmonite, sia in forma febbrile. La specie più frequentemente coinvolta in casi umani è la Legionella pneumophila anche se altre specie sono state isolate da pazienti con polmonite

Non è nota la dose infettante per l’uomo, cioè non è scientificamente possibile stabilire un limite di concentrazione di legionella al di sotto del quale sia ha la garanzia di non avere conseguenze. Inoltre non si conoscono le ragioni della differente pericolosità esistente tra le varie specie.

La legionellosi viene acquisita per via respiratoria attraverso l’inalazione, aspirazione o microaspirazione di aerosol (minuscole goccioline nebulizzate in aria) contenente Legionella.

Le goccioline di acqua si possono formare sia spruzzando l’acqua che facendo gorgogliare aria in essa, o per impatto su superfici solide, in pratica facendo una doccia c’è la concreta possibilità di inalare delle minuscole goccioline di acqua.

La pericolosità delle goccioline di acqua è inversamente proporzionale alla loro dimensione, più le goccioline formanti l’aerosol sono piccole, più sono pericolose per l’uomo, dato che hanno una maggiore capacità di penetrazione nei distretti respiratori più profondi (con diametri di gocce inferiore a 5 μm si raggiungono facilmente gli alveoli polmonari). Non si contrae la Legionellosi bevendo acqua contaminata dai batteri Legionella.

La maggior parte dei primi casi di legionellosi sono stati attribuiti a particelle di acqua aerodisperse, contenenti batteri e provenienti da torri di raffreddamento o condensatori evaporativi o sezioni di umidificazione delle unità di trattamento dell’aria, attualmente la maggior parte degli episodi sono da mettere in relazione alla contaminazione di impianti idrosanitari, apparecchi sanitari, fontane e umidificatori ultrasonici.

Dall’esame dei casi non è mai stata dimostrata la trasmissione da persona a persona della malattia.

 

 

Legionellosi comunitaria

 

Legionellosi associata ai viaggi

Modalità di trasmissione  Inalazione di aerosol contaminato Inalazione di aerosol contaminato
Sorgente di infezione Torri di raffreddamento Impianti idrici Vasche idromassaggio Stazioni termali Terriccio e composti per giardinaggio Impianti idrici di riuniti odontoiatrici Torri di raffreddamento Impianti idrici

Vasche idromassaggio Stabilimenti termali Umidificatori

Luogo e occasione di infezione Siti industriali Centri commerciali Centri sportivi e centri benessere

Residenze private

Alberghi Navi Campeggi Centri sportivi e centri benessere
Fattori di rischio

(ambientali)

Vicinanza a sorgenti di trasmissione quali: torri di raffreddamento e/o condensatori evaporativi non mantenuti adeguatamente.

Impianti idrici complessi e presenza di rami morti.

Soggiorno in alberghi o in camere con occupazione discontinua; erogazione intermittente dell’acqua, difficile controllo della temperatura; impianti idrici complessi; personale non formato per la prevenzione della legionellosi
Fattori di rischio

(personali)

Età > 40 anni Sesso maschile Tabagismo Viaggi recenti Malattie concomitanti (diabete, malattie cardiovascolari, immunosoppressione da corticosteroidi, malattie croniche debilitanti, insufficienza renale cronica, malattie ematologiche, tumori, ipersideremia). Età > 40 anni Sesso maschile Tabagismo Abuso di alcool

Cambiamenti dello stile di vita

Malattie concomitanti (diabete, malattie cardiovascolari e immunodepressione)

 

Una volta penetrati nell’organismo tramite inalazione di aerosol infetto, i batteri Legionella raggiungono i polmoni, dove sono fagocitati dai macrofagi alveolari. All’interno dei macrofagi però, anziché essere eliminate, le Legionelle si moltiplicano fino a provocare la rottura dei Macrofagi stessi e il conseguente rilascio di numerosi batteri, i quali possono andare ad infettare altri macrofagi e provocare così la malattia vera e propria.

Una volta avviato il meccanismo di riproduzione batterica, il soggetto può sviluppare la Legionellosi in tre principali forme:

  • in forma di polmonite;
  • in forma febbrile;
  • in forma subclinica.

In particolare si distinguono due differenti quadri clinici: Malattia del Legionario e Febbre di Pontiac.

La Malattia del Legionario è la forma più severa dell’infezione da Legionella pneumophila, con una letalità media nel 10% dei casi. Si presenta con una forma atipica di polmonite acuta, difficilmente distinguibile da altre forme d’infezioni respiratorie acute delle basse vie aeree. È la forma più pericolosa e debilitante dell’infezione da Legionella pneumophila che si manifesta in quasi tutti i casi con una tosse non produttiva. In questo caso l’incubazione varia mediamente da 2 a 10 giorni.
Un primo sintomo della Legionellosi è una tosse non produttiva.

I sintomi Legionella principali della Malattia del Legionario possono variare per gravità e intensità. Nei casi meno gravi la tosse e la febbre si presentano in forma più leggera, mentre nei casi più gravi possono presentarsi in forma più intensa e colpire anche diversi organi. La tosse è perlopiù di tipo improduttivo, ovvero con poco catarro. Di norma i pazienti manifestano anche un respirazione affannata.

Tra i sintomi Legionella meno specifici della Malattia del Legionario vi sono il malessere generale, l’indebolimento dell’organismo, la stanchezza, il calo di appetito, il mal di testa e la letargia (desiderio di dormire molto).

Altri sintomi Legionella che accompagnano spesso la Malattia del Legionario coinvolgono l’apparato gastrointestinale: in particolare nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.

Un altro sintomo della Legionellosi è la febbre.

La Febbre di Pontiac è l’espressione sintomatologica acuta non polmonare dell’infezione da Legionella, con un periodo di incubazione di 24-48 ore. Di norma si risolve spontaneamente e non è letale.

Anziché presentarsi in forma di polmonite, la Febbre di Pontiac si manifesta con i sintomi di una classica influenza.

I sintomi Legionella più frequenti della Febbre di Pontiac sono:

  • malessere generale;
  • gola arrossata;
  • dolori all’apparato locomotore;
  • febbre;
  • cefalea.

In alcuni casi possono presentarsi anche:

  • nausea;
  • tosse;
  • dolori addominali;
  • diarrea.

Come tutte le malattie infettive, ci sono delle condizioni che rendono i soggetti umani più o meno suscettibili a tale tipo di infezioni. In questo caso oltre al tempo di esposizione all’aerosol contaminato, la quantità di batteri presenti ed il grado di intensità dell’esposizione, influiscono: età avanzata, sesso maschile, fumo, patologie cronico degenerative, immunodeficienza.

(fonte: Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi )