Agire – Regole per gli impianti

Regole per gli impianti

La realizzazione di impianti a regola d’arte è essenziale per garantire la sicurezza degli utilizzatori, a questo scopo i requisiti sono definiti dalle leggi, dalle linee guida per la prevenzione della legionellosi e dalle norme tecniche UNI applicabili.

Limitandosi agli aspetti connessi alla prevenzione della Legionellosi gli impianti devono possedere i seguenti requisiti.

 

Impianti idrosanitari

 

Prese d’aria esterna

Le prese d’aria esterna, se poste su pareti verticali non protette, devono essere dimensionate per velocità non superiori a 2 m/s e devono essere dotate di efficaci sistemi per evitare che l’acqua penetri al loro interno. Occorre inoltre che siano ubicate ad idonee distanze (distanza minima 20 metri, preferibilmente superiore ai 50 metri o ancora superiore in presenza di venti prevalenti) da camini e da altre fonti di emissione di aria potenzialmente contaminata, con particolare riferimento a torri di raffreddamento, condensatori evaporativi e bocche di espulsione dell’aria dello stesso o di altri impianti aeraulici.

 

Filtri

Il costo di una filtrazione più efficace è molto inferiore a quello della pulizia dei componenti delle reti di distribuzione. Si consiglia pertanto di installare filtri di classe Eurovent EU7 a monte delle unità di trattamento dell’aria e ulteriori filtri di classe EU8/9 a valle di dette unità e comunque a valle degli eventuali silenziatori. Sui sistemi di ripresa dell’aria dovrebbero essere installati filtri almeno di pari classe .

Ove la tipologia dei locali o della struttura lo richieda dovranno essere installati filtri a maggiore efficienza.

 

Sistemi di umidificazione

Non è consentito l’utilizzo di sistemi di umidificazione che possono determinare ristagni d’acqua. Si sconsiglia l’uso di umidificatori con ricircolo d’acqua interno dell’Unità di Trattamento dell’Aria.

 

Batterie di scambio termico

Nel caso di batterie di raffreddamento, le superfici alettate ed in particolare le vasche di raccolta della condensa costituiscono i luoghi dove maggiormente possono proliferare microrganismi e muffe. Risulta pertanto necessario installare vasche dotate della dovuta inclinazione in modo da evitare ristagni, e realizzarle con materiali anticorrosivi per agevolarne la pulizia. Gli scarichi delle vasche devono essere adeguatamente sifonati.

 

Silenziatori

I materiali fonoassorbenti impiegati di solito sono del tipo poroso e fibroso, e quindi particolarmente adatti a trattenere lo sporco e di difficile pulizia. Si raccomanda quindi l’impiego di finiture superficiali che limitino tali inconvenienti, anche se questo porta ad una maggiore estensione delle superfici e quindi a costi più elevati. Inoltre si raccomanda di osservare le distanze consigliate dai costruttori tra tali dispositivi e gli umidificatori.

 

Canalizzazioni

Ai fini di una buona manutenzione delle condotte dell’aria occorre progettare, costruire ed installare i sistemi aeraulici tenendo anche presente le seguenti esigenze manutentive:

prevedere la possibilità di drenare efficacemente i fluidi usati per la pulizia

  • evitare di collocare l’isolamento termico all’interno delle condotte, considerata la difficoltà di pulire in modo efficace l’isolante stesso
  • dotare (a monte ed a valle) gli accessori posti sui condotti (serrande, scambiatori, ecc.) di apposite aperture di dimensioni idonee a consentire la loro pulizia, e di raccordi tali da consentirne un rapido ed agevole smontaggio e rimontaggio, assicurandosi che siano fornite accurate istruzioni per il montaggio e lo smontaggio dei componenti
  • ridurre al minimo l’uso di condotti flessibili corrugati e utilizzare materiali sufficientemente solidi per permetterne una facile pulizia meccanica
  • utilizzare terminali smontabili per la mandata e il recupero dell’aria.

 

Impianti di raffreddamento a torri di evaporative e condensatori evaporativi

Le torri di raffreddamento ed i condensatori evaporativi sono apparecchiature che consentono di raffreddare un flusso d’acqua riscaldatosi durante il raffreddamento di un impianto tecnologico. Il rischio è collegato alla presenza nell‘acqua di Legionella ed alla dispersione in atmosfera di un aerosol contaminato, costituito da gocce di varie dimensioni.

Tali apparecchiature, componenti importanti di molti processi industriali e commerciali nonché di impianti di condizionamento centralizzati, in conseguenza di quanto sopra esposto,

non devono essere installate:

  • in prossimità di finestre, prese d’aria a parete di edifici, prese d’aria di impianti di condizionamento, in modo da evitare che l’aria di scarico proveniente dalle torri e dai

condensatori evaporativi entri negli edifici;

  • in zone destinate a frequentazione o raccolta di pubblico.

In particolare, le bocche di scarico delle torri e dei condensatori devono essere posizionate almeno 2 metri al di sopra della parte superiore di qualsiasi elemento o luogo da proteggere (finestre, prese d’aria, luoghi frequentati da persone) o ad una distanza, in orizzontale, di almeno

20 metri (preferibilmente superiore ai 50 metri o più elevate in presenza di venti dominanti). Per il calcolo delle distanze, si considerino come riferimento i punti più vicini tra loro tra la bocca di scarico ed il luogo da proteggere.

Se la bocca di scarico dovesse essere posizionata al di sotto dei luoghi da proteggere, per calcolare la distanza minima di separazione, si deve tenere conto dell’entità del flusso di emissione, della sua velocità e della direzione del pennacchio nell’atmosfera.

In ogni caso si dovrà tenere in debita considerazione la direzione dei venti dominanti della zona oggetto dell’installazione.

I materiali costitutivi del circuito idraulico devono resistere all‘azione aggressiva dell‘acqua, del cloro e di altri disinfettanti, al fine di evitare fenomeni di corrosione.

Si devono evitare materiali porosi e/o assorbenti che facilitano lo sviluppo di batteri e funghi quali cuoio, legno, fibrocemento, cemento, derivati della cellulosa.

Si raccomanda che le parti metalliche del sistema siano sottoposte a trattamento chimico, fisico-chimico o fisico per agevolare la prevenzione delle corrosioni durante il suo esercizio.

L’impianto deve essere facilmente accessibile anche nelle parti interne, onde favorirne l’ispezione e le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, pulizia, disinfezione e campionamento.

Le superfici interne della vasca di raccolta devono essere il più possibile lisce, con angoli arrotondati, di facile pulizia e disinfezione.

Il fondo della vasca deve essere realizzato in maniera da evitare il ristagno di acqua e possedere almeno uno scarico, posizionato nel punto più basso, per l’evacuazione del sedimento.

Gli impianti devono disporre dei separatori di goccia ad alta efficienza, che coprano tutta la superficie di scarico, di alta efficienza in modo che le perdite di acqua sotto forma di aerosol siano contenute a meno dello 0,05% della massa d’acqua circolante.

(fonte: Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi)